Il cineolo, conosciuto anche come eucaliptolo o 1,8-cineolo è un terpene presente in molte altre piante del regno vegetale; è di fatto il componente principale del famoso olio di eucalipto.
I terpeni sono sostanze chimiche create dalle piante, il cui compito consiste nel conferire loro le qualità organolettiche; il sapore ed il profumo delle piante si ottengono grazie ai terpeni stessi.
La funzione dei terpeni è quella fare da difesa contro gli attacchi di agenti esterni come insetti o altri animali; tali organismi detestano gli odori ed i sapori creati dai terpeni, quindi non si avvicinano alle piante.
Scoperto nel 1870 da François Stanislas, il cineolo è uno dei terpeni più conosciuti e, grazie alla sua popolarità, è stato attentamente studiato per le possibili applicazioni mediche; si tratta di un terpene molto utilizzato sia in questo campo come in quello dell’industria degli alimenti, dei profumi, cosmetici ed insetticidi.
Struttura del cineolo
Considerando la struttura molecolare del cineolo, si tratta di un monoterpene: se hai fatto attenzione agli ultimi post pubblicati, saprai che i monoterpeni sono insiemi di 10 atomi di idrocarburo, dati dal legame di due unità di isoprene.
Il suo punto di ebollizione è a 176ºC, presenta un aspetto incolore e trasparente. Non è possibile mescolarlo con acqua ma sì con etanolo (alcool), cloroformio ed altre sostanze chimiche come l’etere.
Sapore e aroma del cineolo
Sia l’aroma che il sapore del cineolo sono tendenzialmente mentolati, freschi e potenti, vagamente piccanti.
Oli essenziali con 1,8-Cineolo
Olio essenziale di Ravintsara: un olio davvero straordinario e sicuro, può essere utilizzato in tutta tranquillità anche sui più piccoli. Nella sua composizione troviamo circa un 50-60% di 1,8 cineolo.
Olio essenziale di Eucalipto radiata: è l’essenziale con il contenuto più elevato in 1,8 cineolo (circa il 60-70%). Potente ed efficace, ma allo stesso tempo delicato, innocuo e sicuro, indicato anche per i più piccoli.
Olio Essenziale di Niaouli: delicato e dal costo decisamente economico! Contiene circa tra il 45-65% di 1,8 cineolo.
olio essenziale di tea tree
rosmarino
Foglie di alloro
Basilico
Artemisia
Cannabis Sativa, L.
Effetti e benefici
Gli effetti e le qualità organolettiche sopra descritti hanno reso il cineolo un terpene ideale per essere utilizzato in diversi tipi di prodotti: alimenti, profumi, farmaci.
Negli alimenti si utilizza come potenziatore del sapore ma sempre in quantitativi inferiori allo 0,002%. Una dose troppo alta di cineolo potrebbe arrivare ad essere tossica per il nostro organismo; ciononostante, per l’utilizzo che diamo a questo terpene, i quantitativi sono piuttosto ridotti.
Come per qualsiasi altro terpene la sua funzione principale è quella di respingere insetti in modo naturale, per questo motivo forma parte degli ingredienti di molti insetticidi.
Nonostante la sua caratteristica repellente, il cineolo è stato comunemente utilizzato per attirare le api.
Nell’ambito della cosmesi e grazie al suo profumo aromatico, si può trovare in lozioni, mix di oli essenziali e balsami.
Grazie alle numerose proprietà medicinali, si utilizza anche nell’industria farmaceutica, come spiegheremo più avanti.
Quali sono le proprietà medicinali del cineolo?
Il cineolo gode di diverse proprietà terapeutiche e medicinali.
Per poter arrivare a tali conclusioni la comunità scientifica ha investito tempo e denaro, in modo da capire quali siano i possibili effetti medicinali sul nostro organismo.
Ecco un elenco:
Miglioramento della memoria e dell’apprendimento cognitivo: uno studio realizzato dal Natural Health Research Institute nel 2012 rivelò i potenziali benefici attraverso uno studio su 20 persone. Si sottoposero a diverse prove di matematica e dopo aver inalato olio di rosmarino (ricco di cineolo), le risposte furono molto più rapide e corrette.
Combatte l’Alzheimer: partendo dallo studio precedente, la comunità scientifica ha iniziato a studiare il cineolo come possibile trattamento contro l’Alzheimer; la caratteristica di questo terpene è la facilità con cui attraversa la barriera ematoencefalica e produce effetti diretti sul cervello.
È ispettorante: con vapori ed infusioni di eucalipto è possibile combattere l’influenza comune.
Antinfiammatorio: nel 2014 l’Ospedale Universitario di Bonn (Germania) scoprì che il cineolo presenta proprietà medicinali antinfiammatorie, per questo motivo è perfetto per trattare l’asma; esattamente come nel caso dell’asma, rappresenta un buon trattamento per ridurre i sintomi della broncopneumopatia cronica ostruttiva. Un ulteriore studio tedesco del 2009 al quale parteciparono più di 200 pazienti con la stessa patologia, dimostrò che la somministrazione del cineolo aiuta alla riduzione a livello quantitativo, qualitativo e di durata delle esacerbazioni (uno dei sintomi più avanzati).
Antiossidante: come un buon antiossidante, il cineolo aiuta a neutralizzare i radicali liberi nel nostro organismo prima che questi possano danneggiare il DNA. Rallenta inoltre l’insorgere di malattie cardiache, oltre ad altre patologie associate all’invecchiamento.
Antitumorale: in uno studio del 2002 si è somministrato questo terpene a catene cellulari di leucemia umana, concludendo che il cineolo induce la apoptosi: si tratta di un processo automatico del nostro organismo durante il quale le cellule muoiono per favorire la rinnovazione cellulare stessa. In caso di carenza o di eccessiva apoptosi, possono insorgere numerosi problemi come la nascita di tumori.
Antibatterico: il cineolo è un antibatterico eccezionale, soprattutto contro alcune ceppe come Escherichia coli o Staphylococcus aureus. Quest’ultimo è molto conosciuto, dato che porta alla nascita di alcune malattie come l’impetigine, ascessi cutanei o infezioni di ferite ad esempio.
Ultima recente scoperta: 1,8 cineolo e CORONAVIRUS
(cit. varie fonti)
Comments